Dettagli del Progetto
- Anno: 2012
- Committente: Comune di Ciriè
- Status: Concorso di progettazione
- Tipologia Parchi / Verde Pubblico / Piazze / Arredo Urbano
Tra passato e futuro, la storia ed il progetto
- La storia della Città, la sua architettura e la sua industria hanno ispirato la riqualificazione. I nastri e le passamanerie del glorioso passato produttivo di Ciriè ci raccontano ora la storia della sua riqualificazione…
- La Stazione, importante porta di entrata alla Città, avrà una nuova piazza pedonale e un comodo collegamento con il centro storico.
- La Corda Molle, un sottopasso scoperto, scavalcato dai percorsi pedonali di collegamento con il viale, razionalizza il traffico veicolare, insieme ad un riassetto della viabilità urbana (sistema di sensi unici).
- Il Viale Martiri della Libertà, con i suoi preziosi alberi, ospiterà aree di sosta e di relazione arredate con materiali riciclati, robusti e colorati, e modificabili secondo gli utilizzi del Viale (fiere e feste). Il senso unico raddoppia i parcheggi.
- Palazzo D’Oria, il suo prezioso giardino ospiterà aiuole colorate e profumate, realizzate e mantenute dai vivaisti locali, con piazzette arredate e percorsi pedonali.
- Piazza D’Oria, un’area giochi senza giochi, in morbida gomma colorata per inventare giochi e fitness per tutte le età.
- Villa Remmert, una scuola di formazione professionale per la ristorazione e il florovivaismo, che produce le materie prime nel giardino, le trasforma e le offre alla Città a prezzi modici ma con sfiziose proposte, coinvolgendo tutti i cittadini.
- Sala Polivalente, edificio biocompatibile con il tetto verde praticabile, per le molte manifestazioni della Città, con il mirador sulla collina da cui ammirare il parco.
- La piazza di collegamento con la nuova polarità della città nell’area Remmert, Cirié 2000, che in questo modo si avvicina alla città storica.
Gli obiettivi
- “Prediligere il verde”, un verde “pulsante”: serbatoio di CO2, permeabilità dei suoli, percorribilità ciclo/pedonale, luogo per il tempo libero in città e per l’integrazione delle fasce di età, per l’aggregazione sociale, conservazione delle alberature di pregio.
- Il “paesaggio”, come inteso nella L.R. 14/08, vera e propria componente ambientale, alla stregua di aria, acqua e suolo; quindi tutelato, studiato, interpretato.
- “La progettazione partecipata” è stata il faro: attraverso i sondaggi sulle aspirazioni della popolazione locale e la lettura di periodici locali.
- Integrazione fra gli ambiti , un percorso fluido tra gli ambiti, la fruibilità e le esigenze dei cittadini per vivere tutta la città.
Aspetti economici e manutenibiltà
- Gestione del verde a cura della scuola di formazione (pratica professionale).
- Coinvolgimento dei privati (vivai, aziende con prodotti a basso impatto ambientale) nella realizzazione e gestione degli interventi.
- Materiali e piante utilizzati, robusti, riciclati e a bassissima manutenzione.